è un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto ex art. 19 della Legge 22 novembre 1988, n. 516.
L’Istituto Avventista, in accordo con le sue finalità, svolge attività di religione e di culto e in particolare quelle dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione dei ministri di culto a scopi missionari e di evangelizzazione, all’educazione cristiana.
Statuto dell’Istituto Avventista, art. 4
L’Istituto Avventista è emanazione dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno.
L’Istituto Avventista ha la sua sede in Firenze, presso un’antica villa riccardiana circondata da un ampio parco monumentale, sulle colline che sorgono intorno alla zona di Careggi, Villa Aurora.
L’Istituto ospita una comunità residenziale di studentesse, studenti, volontari e docenti.
L’Istituto Avventista svolge attività di formazione accademica nelle scienze religiose, nello studio della teologia e nelle discipline linguistiche per studenti stranieri.
L’offerta formativa è improntata a rigore scientifico, passione ideale e a una didattica innovativa e attenta allo sviluppo integrale della persona.
Un approccio sempre più interdisciplinare qualifica l’offerta formativa dell’istituto, nella convinzione che una solida preparazione culturale sia fondamentale per poter garantire alla società e alle chiese un servizio accurato, responsabile ed empatico.
La formazione accademica non è tuttavia disgiunta da un’intensa vita relazionale nel campus, contrassegnata da momenti quotidiani di riflessione spirituale, di animazione intellettuale e di attività ludiche e ricreative.
L’Istituto Avventista accoglie, ormai da diversi decenni, giovani da ogni parte del mondo interessati a trascorrere periodi di studio o di volontariato presso il nostro campus.
La diversità linguistica, etnica, culturale e non di rado anche religiosa che questi giovani incarnano, conferisce un connotato di prestigio alla nostra istituzione e alla proposta educativa che essa formula, perseguendo in tal modo l’obiettivo del superamento di ogni forma di discriminazione e il rifiuto di ogni pernicioso pregiudizio che saboti la fraternità delle creature di Dio.
